Casualmente ho qui sulla scrivania ingolfata di libri e carte, un librettino di Vinicius de Moraes. Lo rileggo e finalmente ritrovo la poesia.
IL PIU’ CHE PERFETTO
Ah, potessi andare via
con te adesso
verso un orizzonte fermo
(comune, tuttavia…)
Ah, potessi andare via!Ah, potessi amarti
senza più gelosie
di qualcuno in qualche luogo
di cui non sospetti.
Ah, potessi amarti!Ah, potessi averti
come un luogo piantato in una terra verde
per abitarti
abitarti fino a morire in te…