LA VALLISA

Blog di Letteratura ed altro

Anno XL n.119

Luglio-Dicembre 2022 Critica letteraria Una disperata vitalità. Alcune considerazioni sulla poesia di Pasolini. di Filippo Silvestri Il Gruppo Interventi Culturali […]

Anno XXXIX n.117

Luglio-Dicembre 2021 Critica letteraria Uno spirito in fuga. Fonti e modelli di Alba de Céspedes di Mariasole Di Cosmo Recensione […]

FRANCESCO SPILOTROS e i suoi «Racconti Popolari Peuceti» ai LUNEDI LETTERARI

L’ormai consueto lunedì letterario presso la libreria Roma con il Professor Daniele Giancane , ha sprigionato quelli che Italo Calvino definiva “gli aromi locali”, attraverso i Racconti popolari peuceti del ricercatore di cultura popolare del territorio, Francesco Spilotros .

Si tratta di 25 storie che hanno raccontato al pubblico, tornato bambino per una sera, una storia di una civiltà contadina ormai quasi del tutto scomparsa, il cui ricordo l’autore è riuscito a recuperare attraverso la voce degli anziani, improvvisatisi “racconta storie”.

WILLIAM BUTLER YEATS alla figlia: elogio della gentilezza

Irlandese, frequentò occultisti e le società teosofiche. Vince il Nobel 1923. Oltre alle sue straordinarie raccolte di poesia, ebbe il merito di raccogliere fiabe e racconti del popolo irlandese.

GINSBERG, PLATH, VALDUGA, FINIGUERRA: la poesia “disturbante”

La poesia non è solo elevazione dei sentimenti ma è la rappresentazione di ogni sentimento umano, sino alla rabbia, all’invidia, alla crudezza, al cinismo, all’erotismo…

O madre di Allen Ginsberg

Un modo nuovo (ancora) e dissacrante (ma dolcissimo) di scrivere sulla madre. qualcuno si scandalizzera’? Bene,la poesia è fatta anche per questo. Si dicono e si diranno e scriveranno molte frasi fatte e banali sulla mamma. Leggiamo questo testo:

FEDERICO GARCIA LORCA: «Quando spunta la luna»

Ogni tanto, quasi come un refrain, pubblico un testo di Garcia Lorca, l’immenso poeta che pare (dice Carlo Bo) sempre ispirato, in ogni poesia. È assai raro trovare una poesia di Lorca che sia brutta o inconsistente e questo è una sorta di miracolo, perché tutti i poeti – ed anche i Grandi – hanno scritto versi memorabili e versi da cestinare.

DIALETTANDO IN POESIA di Gian Piero Stefanoni

Antologia delle poesie del reading poetico per la Giornata Nazionale del Dialetto tenutosi a Palazzetto Baviera di Senigallia (AN) il 23/01/2023
Ass.ne Euterpe, Jesi, 2023

  • Data di pubblicazione: 23 Gennaio 2023
  • Note di pubblicazione: Autori Vari
    Associazione Euterpe
    Recensione di Gian Piero Stefanoni
  • ISBN: Volume fuori commercio

Viaggio nella grande poesia di EMILY DICKINSON

La vergine di Amherst

«Portatemi il tramonto in una tazza di tè». Chi scrive un verso del genere –appunto la poetessa di Amherst, piccolo centro del Massachuttes, è una divinità della poesia. È uno dei più bei versi della poesia di ogni tempo.

Otto parole: una voce verbale, un articolo determinativo, uno indeterminativo, due preposizioni semplici, tre sostantivi. Quasi nulla, eppure squarciano una radura. Aprono un mondo, su cui si potrebbe discorrere a lungo: ’Portatemi’. A chi si rivolge Emily? Emily la solitaria, quella perennemente vestita di bianco, che a mala pena esce dalla sua stanza?

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