Un saggio breve di LORENZO SPURIO
La vicenda di Salvatore Carnevale, bracciante e sindacalista della classe contadina barbaramente ucciso dalla mafia locale a Sciara (PA) nel 1955, scosse molto l’opinione pubblica dell’epoca. Definizione, quest’ultima, oggi d’ampio utilizzo e che possiamo concederci d’impiegare in tale dissertazione volendo intendere il panorama provinciale del periodo, quello relativo alla cultura popolare dell’epoca, vale a dire della classe contadina.