Di seguito è possibile reperire titoli da consultare e/o scaricare gratuitamente grazie alle gentili concessioni degli autori e/o delle case editrici che hanno generosamente messo a disposizione alcuni libri al solo fine, nobile e condiviso, di promuovere la poesia e la cultura nella forma – lì dove fattibile – più accessibile e diffusiva possibile.

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Buona lettura.


Daniele Giancane
ATTRAVERSAMMO LE PORTE DEL SOGNO
Poesie

Edizioni Tabula fati 2021

«Poesia matura, quella di Daniele Giancane, ricca di domande di senso, capace di offrire risposte a tratti inattese, frutto sempre di una lunga riflessione, nutrita di intensa e consapevole esperienza di vita. L’occhio del poeta scruta la realtà, ne accoglie in sé gli echi, indaga, raccorda, ascolta la voce del proprio cuore e dona al lettore la sensazione di essere un compagno sicuro nel cammino nel mondo, perché «duplice è la vita / e il sogno ha il suo proprio mondo». Sì, il sogno. Non però come fuga, ma come porta che si apre al futuro, che consente uno sguardo “diverso”, capace di scorgere nuove relazioni tra luoghi, cose, persone».

Si ringraziano l’autore e l’editore per aver messo a disposizione il testo gratuitamente.


Marco Ignazio de Santis
LETTERE DAGLI ARGONAUTI

Edizioni La Vallisa 2007

Con postfazione di Piero Giannini e Daniele Giancane e un’intervista all’autore a cura di Daniele Giancane

«La poesia è una ragione di vita per lasciare un messaggio di bellezza oltre la vita. Anche se dovessero venir meno i destinatari, la scrittura avrà perennemente un senso».
(M. I. de Santis)

Si ringraziano l’autore e l’editore per aver messo a disposizione il testo gratuitamente.


Vito Davoli
CONTRADDIZIONI

Terza edizione con giudizi critici e altre letture

PellicanoCult 2022

Include prefazione di Marco Ignazio de Santis, giudizi critici di Domenico Cara, Giorgio Barberi Squarotti, Mauro Dentone, Fabio Dainotti, Gianni Antonio Palumbo e altre letture di Beppe Costa, Giulia Notarangelo, Sergio Magarelli e Florinda Spadavecchia.

««Ho letto volentieri le “Contraddizioni” che sono, appunto,  proprio contraddizioni, a mio avviso, sia chiaro, in termini positivi: ovvero le contraddizioni del sapere usare come pochi (e quindi preziosi) la lingua italiana, con grande rispetto di scelte verbali e costruzioni, e nel contempo essere uomo del nostro tempo, abitatore di una realtà e di un tempo nei quali l’uomo è zero o poco, ma molto poco! Ebbene, non si è lasciato travolgere, un giovane, da provocazioni di “nuovo” ad ogni costo, ha anzi rivalutato il piacere dello scrivere e del leggere senza nascondere al lettore e a se stesso l’aspetto fondamentale della poesia e della vita: l’emozione!»
(Mauro Dentone)


Gianni Antonio Palumbo
LENA
Dramma in 3 atti

Edito in La Vallisa, quadrimestrale di letteratura e altro, ANNO XXX, n.90, Dicembre 2011
Edizioni La Vallisa – Besa

Una storia molfettese in 3 atti di Gianni Antonio Palumbo.

Molfetta, anni ’50. È il giorno dell’Addolorata. Lena, madre di Checchina e Lora, si accinge a ricevere suo marito Benito, che torna ogni anno dall’Argentina, dove lavora, per assistere alla processione.
In una sarabanda di situazioni tragicomiche, la giornata di Lena volge verso un’inatesa conclusione mentre, per le vie di Molfetta, “passa l’Addolorata”.

Si ringraziano l’autore e l’editore per aver messo a disposizione il testo gratuitamente.


Daniele Giancane
AL CIMITERO AMERICANO

Poemetto tratto da: Io e la scimmia pazza, Edizioni Forum, Forlì 1984

«Pensavamo che non fosse più possibile una guerra nel cuore dell’Europa. E invece siamo ricacciati indietro, nel gorgo di un’antica storia.

Morti, feriti, pianti. Fughe dalla propria terra. Cercare scampo nella metropolitana. Sibili di missili. Un carro armato russo che travolge volontariamente un’automobile. Giovani soldati che perdono la vita a causa di un folle dittatore».

(Daniele Giancane)


Cosimo Rodia
CANZONIERE

Collana Poesie del XXI secolo
Artebaria Editore 2018

«Canzoniere raccoglie 92 poesie in 54 pagine, tutte dedicate alla donna, una nella sua duplice veste e funzione d’amata e madre, come “rappresenta” la xilografia di copertina di Gabriella Rodia.
Poesie brevi, dunque, epigrammi, come si addice alla lettura di sé e al linguaggio d’amore, la cui eloquenza sta negli sguardi e nella mimica del corpo (…). I versi di Rodia son anche visioni, ora mistiche ora oniriche: la donna d’amore che consola e rasserena, che, con la semplicità «semina raggi di grazia», perché i suoi son «silenzi che parlano».
(Michele Cristella)

Si ringraziano l’autore e l’editore per aver messo a disposizione il testo gratuitamente.