Blog di Letteratura ed altro

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«I giusti» di JORGE LUIS BORGES

Oggi propongo un testo straordinario di Borges, forse il più grande scrittore sudamericano di sempre. Che non gli sia stato assegnato il Nobel è uno scandalo!
Come ogni ‘Grande’, nella poesia I giusti capovolge la nostra percezione delle cose. Chi sta cercando di salvare il mondo? Noi risponderemmo: gli ecologisti, gli scienziati, i pacifisti. No, scrive Borges, chi sta cercando di salvare il mondo sono le persone semplici, coi loro umili ma teneri gesti quotidiani.

A proposito di «Ricami di pietra» di GIUSEPPE ZILLI

L’amore “fusionale” del poeta con la terra e con la pietra

Immediata, schietta , diretta la poesia di Giuseppe Zilli, che con ritmo incalzante esalta un amore direi “fusionale” del poeta con la terra… la sua terra. Un profondo dialogo interiore, che si fa musica, armonia nel cuore , nelle pietre e nei suoi versi incalzanti, le “pietre lo chiamano” in un dialogo aperto, un’ interazione continua con la propria anima.

«Il Battista» di ANNA SANTOLIQUIDO (n.119)

È approdato alle stampe, a più di vent’anni dalla sua rappresentazione nel corso di una Cavalcata storica a Mesagne nell’Epifania 1999, il testo teatrale Il Battista di Anna Santoliquido.

La pubblicazione presenta l’introduzione di quello che, «su iniziativa meritoria della Pro Loco di Mesagne», fu il promotore e regista dell’opera, il professor Ettore Catalano, allora docente presso l’Università di Bari e poi presso l’Università del Salento (protagonisti della messinscena furono Vito Signorile e Tina Tempesta).

La morte di TURIDDU CARNEVALE: le poesie-ricordo (e condanna) di IGNAZIO BUTTITTA e GIUSEPPE GIOVANNI BATTAGLIA

Un saggio breve di LORENZO SPURIO

La vicenda di Salvatore Carnevale, bracciante e sindacalista della classe contadina barbaramente ucciso dalla mafia locale a Sciara (PA) nel 1955, scosse molto l’opinione pubblica dell’epoca. Definizione, quest’ultima, oggi d’ampio utilizzo e che possiamo concederci d’impiegare in tale dissertazione volendo intendere il panorama provinciale del periodo, quello relativo alla cultura popolare dell’epoca, vale a dire della classe contadina.

BORIS VIAN: «Io non vorrei crepare»

Boris Vian ( 1920 – 1959) è stato un formidabile personaggio: poeta, romanziere, attore, cantante, regista, jazzista, ingegnere a tempo perso, impostore, creativo, inaffidabile, geniale.

Breve viaggio nella poesia di JACK HISCHMAN, l’ultimo profeta della Beat Generation

Jack Hirschman, l’ultimo profeta della Beat Generation, è venuto a mancare poco più di un anno fa.
Nacque nel 1933 nel Bronx, a New York, non certo un quartiere di intellettuali. Epperò, non si sa come e perché, gli venne la passione del reporter, che coltivò per anni. Finchè si mise a scrivere racconti. E in quegli anni, se volevo avere un’opinione, a che dovevi rivolgerti? È ovvio: a Ernest Hemingway.

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