Nuovo appuntamento ai LUNEDI LETTERARI de LA VALLISA

Proseguono senza sosta gli appuntamenti della nuova stagione dei LUNEDI LETTERARI de LA VALLISA. Lunedì 19 settembre, sarà la volta di Pasqua Sannelli e del suo nuovo romanzo La figlia dell’acqua, fresco di stampa, edito da Progedit. L’appuntamento è per le ore 18.30 presso il Teatro Tiberio Fiorilli a Bari.

Di seguito la prefazione al testo di Daniele Giancane.

«Spesso mi sono chiesto chi avrebbe proseguito l’eredità di Maria Marcone, la grande narratrice foggiana autrice di romanzi memorabili, dal celebre Analisi in famiglia (sul ruolo appunto della donna nel contesto della famiglia) ad Alice, da La casa delle donne alla trilogia di Ninella.

La Marcone (forse assieme a Teresa Di Lascia) dette vita ad un mondo ‘al femminile’, nel senso che per la prima volta (almeno in Puglia) in primo piano erano le contraddizioni, i sogni, le visioni del mondo delle donne, tra antichi paradigmi e nuovi ruoli.

Ebbene,mi pare di poter affermare che la continuatrice dell’opera di Maria Marcone è Pasqua Sannelli, laertina, già autrice del bel romanzo Il dono della nuora, che qualche anno fa ebbe un ottimo successo di pubblico e di critica.
Ora la Sannelli torna in libreria con un nuovo poderoso romanzo, in cui protagoniste sono appunto le donne.

P. SANNELLI, La figlia dell’acqua, Progedit 2022

Acquista il testo sul sito dell’editore

Ed ecco Giulia, Nadia, Marta, Elisa, Marianna, Fortunata, Angelina ed altre ancora che compongono un universo frastagliato e articolato, in cui la trine dei sentimenti e della vita interiore si incrocia con inaderenze al mondo, difficoltà di rapporti, mediazioni e inquietudini, sino a dar luogo ad una sorta di romanzo di ‘formazione’, in cui con questa definizione intendiamo non qualcosa che parte da una situazione di difficoltà esistenziale per addivenire ad una felicità raggiunta (per esempio David Copperfield di Charles Dickens), ma ad una presa di coscienza (a volte amara) del proprio ruolo nel mondo, tra inevitabili sconfitte e comprensione delle inadeguatezze altrui, come accade nel rapporto fra la protagonista e la madre. Relazione aspra e respingente, che in qualche modo si placa.

Mondo di donne, ciascuna con la sua forte personalità, che però vivono all’interno di un contesto spesso degradato (e qui il luogo dell’azione è Taranto, con la sua bellezza, la sua storia e il suo malessere sociale) che rende ancor più difficoltosi i rapporti – fino alla prostituzione e agli abusi.

Il ‘plot’ dell’azione è però quello di un omicidio : il delitto Malvati, individuo trovato in mare con ben dodici coltellate al torace. Ora, è vero che gran parte della narrativa italiana (e pugliese) è ormai spostata sul versante del ‘noir’ e del poliziesco (da Carofiglio a De Cataldo), ma la Sannelli si inserisce in questo filone con una inusuale leggerezza, utilizzando alcune sue ‘armi’ assai affilate : l’uso del dialetto e di frasi ricavate dal parlato quotidiano: ’Nu poca di strizza’ e ’Fare briciole in cucina’, per esempio. E così sfila un sottomondo di assassini e usurai, di violenze e sottoproletariato urbano, coi veleni delle industrie e di degrado (il quartiere Paolo VI).

Tutto, però – vale la pena chiarirlo – all’interno di un’aura ‘poetica’: Pasqua Sannelli non è una romanziera che si esprime solo su di un piano ‘sociologico’, perché la sua scrittura è, invece, innervata da una dimensione fortemente lirica.

In sostanza, siamo davanti a un gran bel romanzo : uno spaccato (realistico e ‘intimo’ al tempo stesso) di vita dei nostri giorni, con le sue storie e la sua complessità».

Daniele Giancane

Pasqua Sannelli

Pasqua Sannelli

Pasqua Sannelli vive a Laterza in provincia di Taranto. Laureata in Psico-pedagogia all’Università degli studi di Bari Aldo Moro, ha lavorato nella scuola prima come docente e poi come dirigente scolastico. Nel 1989 partecipa e vince il Certame Nazionale di Poesia dialettale I Paesi. Lettrice accanita, si occupa di libri in tutte le declinazioni: organizza angoli di lettura e promuove incontri con autori. Ha curato la pubblicazione di volumi per ragazzi, ideati in laboratori scolastici, una raccolta di poesie, Pace vò cercando su strade di canto, e un’antologia di racconti dal titolo Fuori tema. Il passo dalla lettura alla scrittura è stato facile e naturale o, meglio, necessario con la sua prima opera narrativa, Il dono della nuora, pubblicato per i tipi di Progedit e più volte ristampato, finalista del Premio Megamark 2017. Nel 2021 partecipa alla raccolta di poesie Odi Alimentari; nel 2022 all’antologia L’Isola di Gary e alla collettanea di racconti Surrealia. Segnali dall’oltre e altri racconti.