Avenida da Libertade

Fu dolce, Lisbona,
passeggiare con gli amici
sugli arabeschi
dei sampietrini grigi
nel bianco selciato di calcare
a fianco di mia moglie.

Ci accolse nel viale
l’atteso riparo
nell’ombra fresca
dei platani frondosi,
quiete idillica, antica,
che l’anima ristora.

Ripensando ai quei passi
– mentre si fa sera –
nell’Avenida da Liberdade,
mi assale un sentimento
che chiamano saudade.

Come risplendi
stasera, Lisbona,
nella luce
dei tuoi sette colli!

(30 settembre 2016)