Blog di Letteratura ed altro

Autore: Anna Santoliquido Page 1 of 3

Nata a Forenza (Potenza), vive da molti anni a Bari dove si è laureata in Lingue e Letterature Straniere. Docente di Inglese, ha collaborato nella stessa Università. Ha pubblicato numerosi saggi, articoli, racconti e poesie. Ha fondato e presiede il Movimento Internazionale "Donne e Poesia", giunto al 34º anno di attività, organizzandone i Convegni. Traduttrice, fa parte delle redazioni di diverse riviste, tra cui La Vallisa e Clic: Donne 2000 - giornale delle italiane in Germania. Opera in associazioni culturali. È membro del Coordinamento della Sezione Nazionale Scrittori SLC-CGIL e responsabile per “Puglia‑Basilicata”. È responsabile per la Puglia del PEN Club Italia. Dirige laboratori di poesia nelle scuole. Ha presieduto, fino alla ventesima edizione, il progetto artistico-letterario Arcobaleno terminato nel 2009 presso la Scuola Media Statale “Luigi Lombardi” di Bari. Ha svolto stimolazione poetica nel supercarcere di Trani. Ha tradotto dallo spagnolo Diez poesie (La Vallisa, Bari, 1986) e dall'inglese vari poeti contemporanei. È presente in numerose riviste, antologie e saggi critici nazionali e internazionali, tra cui Scrittrici Italiane dell'ultimo Novecento, di Neria De Giovanni, a cura di Giacomo F. Rech, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra Uomo e Donna (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma, 2003), Pet Sodobnih Italijanskih Pesnikov (Cinque Poeti Italiani Contemporanei, Lubiana, 2003), a cura di Jolka Milič e La Vallisa - I nostri primi vent'anni con la Serbia (Evro-Giunti, Belgrado, 2007), a cura di Dragan Mraović, Les barisiens - Letteratura di una capitale di periferia 1850-2010 - Bari, 2010 di Daniele Maria Pegorari. Sue poesie sono state tradotte in inglese, spagnolo, serbocroato, cecoslovacco, greco, sloveno, romeno, armeno, cinese, albanese, francese, ungherese, arabo, tedesco, russo, macedone, turco, latino, polacco, bulgaro, persiano e braille. La bibliografia sulle sue opere è vastissima.

Ricordo di FRANCO TILENA: il vate di Ferrandina (1934-2021) (n.117)

Perdere un amico provoca dolore, perdere un amico-poeta è ancora più straziante, per la comunione d’intenti, la condivisione dei sentimenti e delle esperienze. La scomparsa di Franco Tilena, avvenuta il 17 ottobre 2021, lascia un grande vuoto nella letteratura del Sud e lucana principalmente.

Poeta e narratore, era nato a Ferrandina, in provincia di Matera, il 29 marzo 1934, dove viveva, con qualche incursione soprattutto a Napoli e Bari. Amante delle belle lettere, della natura e degli animali, conduceva una vita quasi ascetica, confortato dalla dedizione dell’amata consorte Graziella Quarta, originaria di Novoli (Lecce), che divideva con lui ogni respiro.

DRAGAN MRAOVIĆ (1947-2022): poeta e traduttore, ponte culturale tra Serbia e Italia.

Si vive e non si comprende mai abbastanza il confine tra la vita e la morte. Quando un affetto scompare si squarciano i veli e si barcolla tra l’incredulità e il reale. Il tempo da ‘soggetto’ sonnacchioso diventa improvvisamente il nemico su cui scagliare dardi impietosi. L’ansia ti serra la gola e annaspi tra dubbi e incertezze. Ti chiedi se sia tu ad essere nel mistero o se l’opacità dei giorni ti abbia negato di comprendere il senso vero dell’esistere.

La poesia contemporanea. Una conversazione con gli studenti (n.110-111).

Cultura e natura

Il 23 e 24 settembre 2017, abbiamo celebrato le Giornate Europee del Patrimonio istituite nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea allo scopo di «affermare il ruolo centrale della cultura e potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee». Il Ministero dei beni e delle attività culturali vi ha aderito aprendo musei, archivi, biblioteche, ma hanno risposto pure fondazioni, gallerie, associazioni private.

Mariolina e Vito De Fano: lo spettacolo e la poesia in dialetto (n.116).

Mariolina de Fano

Ero a Forenza, nel potentino, quando la sera del 18 agosto 2020 appresi la notizia della scomparsa di Mariolina De Fano, la rinomata attrice barese e amica. Generosa e socievole ci ha deliziati varie volte nelle manifestazioni letterarie del Movimento Internazionale “Donne e Poesia” che ha frequentato per anni. L’ho conosciuta a maggio del 1985 e da allora la nostra amicizia non si è mai interrotta. Quando tornava dai lunghi soggiorni romani di solito mi telefonava e conversavamo piacevolmente.

PASQUALE SORRENTI, il principe dei librai (n.110-111)

Il volume Pasquale Sorrenti. Il principe dei librai, pubblicato a marzo 2018 da LB edizioni di Bari, che questa sera presentiamo, mi piace per più motivi dei quali ne citerò alcuni: perché è snello, di facile lettura e dal taglio divulgativo; perché caratterizza molto bene il personaggio Sorrenti; perché i 14 autori che lo hanno omaggiato si sono lasciati andare al ricordo e al flusso di coscienza, mostrando la loro umanità e professionalità.

Poesia armena: la luce e l’inventiva nei versi di VARDAN HAKOBYAN (n.115)

Bari e gli Armeni

“Chi trova un amico trova un tesoro”, recita un antico proverbio, e io un amico sincero ce l’ho, vive a Stepanakert, nel Caucaso meridionale. Sono stata in pena per Vardan Hakobyan e per la sua famiglia, a causa del recente conflitto nel Nagorno Karabakh. Ho seguito le tristi vicende in televisione e sulla stampa, ho visto le macerie di luoghi bellissimi che ho visitato e il mio cuore sanguinava, pensando alle interminabili sofferenze del popolo armeno, perseguitato sin dai primi anni del secolo scorso. Il villaggio Nor Arax di Bari – il cui nome è mutuato dal fiume Aras che scorre tra l’Armenia e la Turchia – ne è una testimonianza.

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