Blog di Letteratura ed altro

Tag: Dante

Recensione a G. CASCIO «Dolci detti. Dante, la letteratura e i poeti» (n.117)

È un lavoro accurato e lucido il volume di Gandolfo Cascio Dolci detti. Dante, la letteratura e i poeti, edito da Marsilio in occasione del settecentenario dalla morte di Dante. Il volume è il momentaneo punto di approdo di un lavoro di ricerca in fieri che, come evidenzia nella Nota bibliografica lo studioso, docente di Letteratura italiana e Traduzione all’Università di Utrecht e direttore del programma di ricerca Observatory on Dante Studies, si sta arricchendo di nuove ricognizioni in merito ai riferimenti danteschi in Sandro Penna ed è passibile di ulteriori sviluppi, per esempio in relazione alla sezione su Borgese.

Una trilogia dantesca (n.116)

PROLOGO

Il 27 marzo 1991 fu rappresentato al teatro Petruzzelli di Bari, in anteprima nazionale, Il Paradiso – perché mi vinse il lume d’esta stella di Giovanni Giudici, una drammatizzazione della terza Cantica della Divina Commedia. Nei giorni precedenti c’erano state le rappresentazioni della Commedia dell’Inferno – un travestimento dantesco di Edoardo Sanguineti e de Il Purgatorio – la notte lava la mente di Mario Luzi1.

Tra le manifestazioni per il settecentenario della morte di Dante è stata prevista una riedizione della trilogia. Si comincerà con il Purgatorio – la notte lava la mente, che viene rappresentato al Teatro Grande di Pompei ai primi di luglio di quest’anno. Nel 2022 e 2023 seguiranno le altre due cantiche.

Leggiamo per mille sere! Come la lettura ad alta voce può favorire la didattica della «Divina Commedia» (n.115)

La straordinarietà della Commedia sta nel fatto che essa racconta di una vita in continua trasformazione, nonostante il poema sia stato ultimato più di settecento anni orsono.

E se è vero che la vita ritratta da Dante non è mai uguale a se stessa e muta esattamente come cambiano le nostre abitudini, le nostre idee e la nostra indole di lettori, allora non c’è da stupirsi se anche un solo verso che abbiamo letto e riletto migliaia di volte, che fa parte della memoria storica dell’umanità e che è radicato al punto nelle nostre reminiscenze scolastiche da permetterci un collegamento immediato al canto a cui appartiene, ebbene non ci stupiamo se proprio quel verso improvvisamente ci rivela una verità taciuta, ben nascosta tra le parole note, così incredibilmente ovvia, che notiamo però solo quando qualcosa nella nostra vita, qualcosa di scoperto o di ritrovato magari, ci rende lettori nuovi, in grado di cogliere le sfumature cangianti del testo.

Dante e i poeti del ‘900 (n.115)

Premessa

Il 5 settembre del 2020 si avviano a Ravenna le celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri avvenuta nella notte tra il 13 e 14 settembre 1321. Convegni, manifestazioni e letture si moltiplicano in Italia e nel mondo perché il grande poeta rappresenta un patrimonio della letteratura e, più vastamente, della coscienza mondiale. Il più prestigioso di tali convegni: Congresso Dantesco Internazionale “Alma Dante 2021”, si svolgerà a Ravenna alla fine di maggio di quest’anno. Le letture di canti della Commedia o lezioni su aspetti particolari, online a causa della pandemia, si susseguono quasi giornalmente: particolarmente attivo il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna.

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén