Lunedì 2 maggio, alle ore 18.30, presso la storica libreria Roma di Bari (Piazza Moro), avrà luogo la presentazione dell’antologia di testi poetici La poesia delle donne in Puglia (edizioni tabula fati).

Interverranno le poetesse Elena Diomede, Rosalba Fantastico di Kastron, Maria Pia Latorre, Monica Messa, Marta Mizzi, Giulia Notarangelo, Mara Venuto.

Coordina Daniele Giancane. L’ingresso è libero.

Un contributo fondamentale da cui ripartire.

Potrebbe sorgere legittimamente la domanda: ce n’era bisogno? Direi di sì ed è bene dirlo chiaramente: assolutamente sì!

Un’antologia selezionata che attraversa almeno tre generazioni, disegnata magistralmente dalla penna attenta e competente del “professore della poesia” sotto il focus “di genere” (parola che detesto ma che in qualche modo risulta efficace alla comprensione generale) tutta declinata al femminile: di questo si tratta. Di un fondamento indispensabile per un qualunque prosieguo critico che attraverso questo particolare taglio voglia approfondire la produzione poetica contemporanea in Puglia.

E a dirlo è proprio il curatore della raccolta: «È una prima “apertura”, una traccia sulla quale – si spera – autori e autrici vorranno in futuro lavorare, per definire, integrare, per passare altresì dalla semplice antologia allo studio critico» rivelando così la generosità di un contributo che si propone a tutto vantaggio di approfondimenti critici successivi aprendo una nuova utile pista analitica importante e già ben definita senza la pretesa di esaurire in un solo – per quanto autorevole – testo tutte le possibili sfumature attraverso cui un discorso di questo tipo può svilupparsi e crescere.

Ne è consapevole Daniele Giancane quando puntualizza che «È da mettere già in conto che ogni antologia è incompleta ed è soggetta a critiche sulla selezione degli autori; soprattutto un’antologia come questa, che apre un orizzonte sinora poco frequentato» ma proprio per questa ragione esistono i maestri che indicano la strada da percorrere. E questa strada attraversa le liriche di undici poetesse, antologizzate secondo i criteri della “densità estetica”: la «capacità d’uso della parola, la fluidità del linguaggio, la “filosofia di fondo” complessiva, la proposta e l’originalità letteraria».

Le undici poetesse antologizzate nel testo

È una raccolta nuova che tenta di tracciare un filo rosso attraverso almeno tre generazioni: dalle più note Ada de Judicibus Lisena e Grazia Stella Elia che possiamo ormai definire “classici” della poesia pugliese al femminile e non solo, fino alla generazione delle più contemporanee Maria Pia La Torre (della quale ricordiamo la sua più recente pubblicazione Flamenco e cioccolato, Gruppo Culturale Letterario 2022), Mara Venuto (poetessa pluripremiata che ha recentemente rappresentato i poeti de La Vallisa in Albania) e Monica Messa (della quale ho personalmente tradotto in spagnolo la poesia E continuo a incontrarti che proponiamo in calce), passando attraverso la generazione intermedia di Giulia Poli Disanto (redattrice de La Vallisa) e Giulia Notarangelo (della quale ricordiamo Quel che resta, sempre per Tabula fati, il più recente capitolo della sua ultima trilogia poetica).

Insieme a loro anche le poetesse Elena DiomedeRosalba Fantastico di KastonTeodora Mastrototaro e Marta Mizzi attraverso le cui produzioni Daniele Giancane si muove con la competenza e la passione a cui ci ha ormai abituati offrendo punti di focalizzazione contenutistica, approfondimenti stilistici, spunti di riflessione formale ed ermeneutica con un particolare sguardo all’estetica  e all’elaborazione della stessa da parte di ciascuna delle autrici antologizzate.

Insomma, un punto di partenza di cui si sentiva davvero il bisogno per inanellare ulteriori letture e approfondimenti sul nuovo cammino proposto dal professore che pare riprendere un discorso percepito quasi come interrotto dopo le precedenti generazioni più letterariamente “fortunate” appartenenti a Carolina Bregante e alla straordinaria Biagia Marniti. Dopo le quali probabilmente il panorama letterario pugliese ha fortemente risentito di una dispersione confusa e confusionaria maturata – da un punto di vista di organizzazione e sintesi critica delle produzioni contemporanee – sul piano nazionale e inevitabilmente riversatasi anche entro i confini regionali.

AA.VV., La poesia delle donne in Puglia, (a cura di) Daniele Giancane, Ed. Tabula Fati 2022

Ecco la necessità diremmo di “fare ordine”, di scrostare un pullulare parossistico e indiscriminato di scrittura poetica (o presunta tale) comunque e dovunque, proponendo una prima separazione del grano dal loglio e inserendo questa rosa di nomi scelti, direttamente nel solco di una tradizione al femminile della quale la Puglia è da sempre particolarmente ricca e nonostante tutto ancora priva di un possibile canale critico che con questo testo Daniele Giancane inaugura ufficialmente. Perché «non esistono a tutt’oggi – in questa regione – pubblicazioni del genere. Eppure la presenza di poetesse in Puglia è stata sempre evidente» e pertanto «Si tratta di cominciare a colmare questo vuoto». E allora è proprio da qui che si comincia: AA.VV, La poesia delle donne in Puglia, a cura di D. Giancane, Tabula fati 2022, acquistabile sul sito dell’editore a questo link:

 https://tabulafati.com/ec/product_info.php?products_id=2080

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Vito Davoli