GIARDINI PENSILI

I mille giardini dei tetti di Milano
sono cupole verdi
aperte al sole penetrate dalla luna.
Sono sogno di boschi e foreste
di savane e praterie.
Sussurrano l’Africa in noi…
…e l’ominide oscilla fra i rami
contende bacche agli uccelli
beve rugiada dalle foglie,
poi sale alle più alte cime
tende braccia alle stelle
e le stelle lo irradiano, divine.

I fastosi giardini pensili di Milano
sono eco delle origini,
miraggio della casa antica
che aveva per tetto il cielo.
Sono zone dell’anima,
nostalgia di un globo giovane
di spazi vergini.
Vagheggiano semplicità tradite.

(Inedito)
Ada De Judicibus Lisena

UN SOFFIO VERDE

Penetrare fra i rami di un albero.
Dita di foglie fra i capelli
intreccio di vene.
Ci afferra un soffio verde
ci prende il brulichio di un globo.
Noi siamo confusi alle resine,
sulla pelle scorza scabrosa.
Siamo alle origini
ci abbracciano selve primeve.
E il cielo vicinissimo
discende fra il fogliame.
Ci appartiene.

da Note ai margini di una pena, 1991