È fresco di stampa SULLA POESIA – Meeting sull’inutilità utile della poesia, che raccoglie gli interventi di un convegno on line, svolto il 21 marzo in occasione della Giornata Mondiale della poesia 2022, organizzato dal portale di letteratura Interzona News.
Poeti, scrittori, critici letterari, studenti hanno dibattuto, da punti di vista diversi, il tema del meeting L’inutilità utile della poesia, soffermandosi in particolare su cosa sia la poesia e su cosa bisognerebbe fare per sostenerne la sua circolazione e la sua fruizione.

La caratura dei ragionamenti ha spinto Cosimo Rodia, con il conforto di Vito Davoli, a mettere insieme gli interventi e a pubblicarli, certo della loro utilità a sostenere ancora il dibattito sull’oggetto, portando non poca acqua al mulino della poesia.

Così nel volume curato da Cosimo Rodia e Vito Davoli, troviamo i contributi di Daniele GiancaneVito Davoli, Lucia Diomede, Barbara Gortan, Maria Pia Latorre, Giorgia Loi, Sandro Marano, Gianni Antonio Palumbo, Cosimo Rodia. Un libro ricco, variegato e approfondito adeguato sia per coloro i quali frequentano abitualmente i sentieri della poesia sia per coloro che intendano iniziare a farlo.

AA.VV. Sulla Poesia, a cura di Cosimo Rodia e Vito Davoli, Amazon KDP/Interzona News

Acquista il testo al miglior prezzo disponibile

Dall’introduzione al testo di Vito Davoli:

«Questo testo nasce dall’esigenza di discutere non tanto di poesia in sé quanto dell’utilità della stessa in relazione ad ambiti e contesti nei quali si esercita, si produce, si discute e se ne fruisce.

Non si tratta di un testo di critica letteraria quanto di una raccolta di riflessioni nate in seno all’incontro organizzato da Interzona News nella persona del prof. Cosimo Rodia in occasione della Giornata Mondiale della Poesia 2022; riflessioni che si snodano e qui prendono corpo soprattutto sul rapporto fra la poesia e la sua (in)utilità rispetto tanto al pubblico quanto al suo contesto, sia che si tratti di appassionati o di “addetti ai lavori”, sia che si tratti di lettori o di studenti.

Cosimo Rodia raduna attorno ad una tavola rotonda virtuale, scrittori, poeti, intellettuali e docenti, insieme all’eminente figura del “professore della poesia” Daniele Giancane, lanciando una “provocazione”: legare la poesia al concetto di utilità offrendo abilmente, in questo modo, la possibilità di declinare ciascuna riflessione secondo il registro sollecitato dallo stesso input. Si avvicendano così testi che rispondono a quello stimolo assecondando,  in qualche modo, e sviluppando quello stesso registro “provocatorio” proposto, accanto ad altri che invece hanno approfondito da un lato la traduzione concreta dell’utilità della poesia, per esempio nella scuola, e dall’altro la natura stessa della poesia nel tentativo (spesso riuscito in modo affascinante e lirico altre volte con piglio più scientifico e rigoroso) di definirne l’essenza, il cosa sia in realtà la poesia.

Si è pertanto ritenuto che il frutto di queste riflessioni godessero di un valore tale da poter essere condiviso al punto di raccogliere questi scritti in un testo che rendesse conto delle possibilità analitiche e filosofiche di un ragionamento collettivo che è parso avere il pregio di mostrare diverse sfaccettature e sfumature senza avere alcuna pretesa di essere in qualche modo esaustivo. Al contrario, con la certezza che la possibilità di innestare all’interno di questo corpus ulteriori possibilità di approfondimento e riflessione siano forse il miglior risultato a cui una prova del genere possa ambire.

Una sollecitazione acuta, intelligente e appassionata quella che Cosimo Rodia propone con il tema dell’incontro; un risultato ricco, variegato e approfondito quello raccolto in questi testi che si propongono di raggiungere tanto quel lettore che frequenta i sentieri della poesia da tempo quanto il neofita che alla scalata del Parnaso vuole cominciare a mirare. Prosit!»

Cosimo Rodia e Vito Davoli