Intervista a Daniele Giancane

L’ultimo libro che hai pubblicato a maggio è Che cos’è la poesia? edito da Tabula fati. Cosa ti ha spinto a scriverlo?

“Devo dire che è un libro “didattico”. Ho voluto mettere la mia esperienza di una vita a contatto con la poesia a disposizione del popolo della poesia, in specie dei giovani o di coloro che comunque sono alle prime armi (ma anche di coloro che,pur scrivendo da molti anni,non hanno mai riflettuto a fondo sulle ragioni, gli itinerari, la struttura della poesia). C’è un pensiero di fondo che va sfatato: la poesia non è un semplice percorso di estrinsecazione delle emozioni, ma è anche un severo e diuturno “lavoro di lima” come dicevano gli antichi. La competenza nella “composizione” (conoscenza, ad esempio, delle figure retoriche) e almeno un’infarinatura della storia della poesia sono assolutamente necessari nel “corredo” del poeta”.