È un lavoro accurato e lucido il volume di Gandolfo Cascio Dolci detti. Dante, la letteratura e i poeti, edito da Marsilio in occasione del settecentenario dalla morte di Dante. Il volume è il momentaneo punto di approdo di un lavoro di ricerca in fieri che, come evidenzia nella Nota bibliografica lo studioso, docente di Letteratura italiana e Traduzione all’Università di Utrecht e direttore del programma di ricerca Observatory on Dante Studies, si sta arricchendo di nuove ricognizioni in merito ai riferimenti danteschi in Sandro Penna ed è passibile di ulteriori sviluppi, per esempio in relazione alla sezione su Borgese.