La vergine di Amherst

«Portatemi il tramonto in una tazza di tè». Chi scrive un verso del genere –appunto la poetessa di Amherst, piccolo centro del Massachuttes, è una divinità della poesia. È uno dei più bei versi della poesia di ogni tempo.

Otto parole: una voce verbale, un articolo determinativo, uno indeterminativo, due preposizioni semplici, tre sostantivi. Quasi nulla, eppure squarciano una radura. Aprono un mondo, su cui si potrebbe discorrere a lungo: ’Portatemi’. A chi si rivolge Emily? Emily la solitaria, quella perennemente vestita di bianco, che a mala pena esce dalla sua stanza?